INTERROGAZIONE n. 38 del 22/04/2015
Interrogazione n.38/10^ di iniziativa del Consigliere D. TALLINI recante: "In ordine alla delibera n. 103 del 03/04/2015 avente per oggetto: “Contrattualizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità presso i Dipartimenti Regionali – Atto di indirizzo”."

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
nell'anno 2007 la Giunta regionale ha avviato la procedura di stabilizzazione di oltre 300 lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità (LSU/LPU);
nell'anno 2008 la Giunta regionale ha definito la procedura di stabilizzazione garantendo loro l'accesso ai ruoli regionali e inquadrandoli nella categoria B, cosi come previsto dalla LR. n. 9 del 2007;
nell'anno 2012 la Giunta regionale ha concluso la procedura di stabilizzazione con la sottoscrizione dei contrati ed il completamento delle ore di servizio;
tale stabilizzazione è stata possibile esclusivamente con l'inquadramento del personale della categoria B;
per le stabilizzazioni in tale categoria (B) è richiesto ai sensi dell'art. 16 della legge n. 56/1987 il solo requisito della scuola dell'obbligo per l'accesso al pubblico impiego, mentre per le categorie superiori (C e D) si accede mediante procedure concorsuali. alcuni lavoratori LSU/LPU hanno rinunciato a tale stabilizzazione, determinando il rientro nel bacino dei lavoratori impegnati in attività socialmente utili e in quelle di pubblica utilità;
il Decreto Interministeriale dell'8 ottobre 2014, ai sensi dell'art. 1 comma 207 della Legge n, 147/2013, stabilisce le procedure eli stabilizzazione a tempo determinato;
la Giunta regionale con Delibera n. 103 dei 03.04.2015 ha proceduto con atto d'indirizzo alla "contrattualizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità utilizzati presso I Dipartimenti regionali” attribuendo nominativamente a n. 10 unità categorie giuridiche C e D;
la Giunta regionale ha provveduto alla contrattualizzazione delle citate unità lavorative oltre i termini stabiliti dalla stessa Legge n. 147/2013, termine previsto entro il 31.12.2014;
la Delibera della Giunta regionale n.103 del 03.04.2015, proposta congiuntamente dall'assessore regionale al lavoro Carlo Guccione e dall'assessore al personale Vincenzo Ciconte, non evidenzia nessuna istruttoria compiuta dal Dirigente del Dipartimento Organizzazione e Personale, i cui pareri sono indispensabili ai fini della procedura contrattuale;
ad oggi gli ex LSU-LPU stabilizzati dall'Amministrazione regionale svolgono mansioni che afferiscono esclusivamente alla categoria A e B, nonostante molti di queste unità siano in possesso di laurea in varie discipline;
Per sapere:
la disposizione di Legge che permette l'inquadramento a tempo determinato nelle Categorie Ce D dei lavoratori LSU-LPU, dal momento tali unità possono essere inquadrate solo in categoria A o B;
i motivi per cui non sono stati rispettati i termini di assunzione previsti dall'art. 1 comma 207 della Legge n. 147/2013 ovvero stipulare improrogabilmente i contratti a tempo determinato entro il 31/12/2014 "secondo cui la mancata sottoscrizione del contatto entro il termine previsto costituisce causa di decadenza dal contributo e la cessazione costituisce motivo di revoca parziale del contributo" e/o eventuali deroghe concesse;
i motivi per cui non risulta compiuta nessuna istruttoria da parte del Dirigente del Dipartimento organizzazione e personale, indispensabile ai fini di qualsiasi procedura contrattuale;
i criteri di scelta del nominativi individuati all'interno della D.G.R. n. 103 del 03.04.2015, che hanno portato all'individuazione delle 10 unità da inquadrare in categoria C e D e se tra i soggetti interessati vi siano lavoratori che hanno precedentemente rinunciato alla stabilizzazione;
i criteri di individuazione delie competente in termini di funzioni e compiti, dal momento che si palesa una discriminazione tra le unità citate nella D.G.R. n. 103/2015 (cat. C e D) è quelle già stabiliate dall'Amministrazione regionale (cat. B.;
) se non ritengono, visto gli evidenti vizi di legittimità riscontrati, procedere alla revoca in autotutela della Delibera n. 103 del 03/04/2015 avente per oggetto "Contrattualizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità utilizzati presso i Dipartimenti regionali"- atto di indirizzo, configurandosi essa stessa in un vero e proprio abuso.

Allegato:

22/04/2015
D. TALLINI